La profezia che si autoavvera

Siete mai stati cosí convinti che sarebbe successo qualcosa che alla fine si è verificato?
In sociologia per profezia che si autoavvera, si intende una previsione che si realizza per il solo fatto di essere stata espressa.
Ciò vuol dire che predizione ed evento sono in un rapporto circolare, in base al quale la predizione genera un evento e l’evento verifica la predizione.
Spieghiamoci meglio.
Citiamo a tal proposito l’esempio di un importante sociologo, Robert K. Merton:
«Un mercoledì mattina del 1932, Cartwright Millingville va a lavorare. Il suo posto è alla Last National Bank e il suo ufficio è quello di presidente. Egli osserva che gli sportelli delle casse sono particolarmente affollati per essere di mercoledì; tutte quelle persone che fanno dei depositi sono inconsuete in un giorno della settimana che è lontano da quello in cui si riceve lo stipendio. Millingville spera in cuor suo che tutta quella gente non sia stata licenziata e incomincia il suo compito quotidiano di presidente. La Last National Bank è un istituto solido e garantito. Tutti lo sanno, dal presidente della banca agli azionisti, a noi. Ma quelle persone che fanno la coda davanti agli sportelli delle casse non lo sanno; anzi, credono che la banca stia fallendo, e che se essi non ritirano al più presto i loro depositi, non rimarrà loro più nulla; e così fanno la fila, aspettando di ritirare i loro risparmi. Fintanto che l’hanno solo creduto e che non hanno agito in conseguenza, hanno avuto torto, ma dal momento che vi hanno creduto e hanno agito in conseguenza, hanno conosciuto una verità ignota a Cartwright Millingville, agli azionisti, a noi. Essi conoscono quella realtà perché l’hanno provocata. La loro aspettativa, la loro profezia si è avverata; la banca è fallita».

Profezie e mitologia greca

La profezia che si autoavvera è un concetto noto anche nella mitologia greca.
Facciamo riferimento al mito di Crono:
Crono, il padre di Zeus, è stato avvertito dai genitori che uno dei suoi figli lo avrebbe spodestato, per cui decide di mangiarli tutti. Ciò però spinge Rea, sua moglie, a cospirare contro di lui a favore dei suoi figli, portando infine alla sua caduta.

Opinioni personali

Secondo me, la profezia che si autoavvera, è una delle prove piú tangibili di quanto sia potente il pensiero umano e di quanto sia potente la parola.
Basta che qualcuno ci dica che non siamo capaci di portare avanti un progetto per buttarci giú, pensare di non esserne in grado e cadere infine nella trappola della profezia. Allora qual è la soluzione?
La soluzione è essere forti, dobbiamo lasciarci scivolare addosso tutti i pensieri relativi al fallimento, nostri e degli altri. Forse è proprio questo lo sbaglio di Crono, aver permesso agli altri di decidere per lui

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